Riva San Vitale, tra natura e cultura

Antonio Guidali

Sindaco di Riva San Vitale

Un territorio sorprendente

Un luogo unico per la sua storia, i monumenti, il nucleo, la cultura – Riva è terra d’artisti – le bellezze ambientali e naturalistiche. Ogni angolo è sorprendente per l’atmosfera che si respira atraversando questi luoghi e incontrando le persone che vi abitano. Situata in modo strategico sulle sponde del lago Ceresio tra il Monte San Giorgio e il Monte Generoso, offre molteplici possibilità di svago: dalle passeggiate in pianura e gite in bicicletta, alle escursioni sui Monti, alle atttività acquatiche e per il tempo libero. Tra i luoghi di rilievo c’è certamente il lago, a cui sono molto legato e dove ho trascorso, e trascorro tutt’ora, bellissime estati.

Il Monte San Giorgio meta di escursioni con i suoi sentieri, rivelano una bellezza storico-naturalistica che nel 2003 è stata internazionalmente riconosciuta con l’iscrizione del Monte San Giorgio nella lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, in particolare per il ricco giacimento di fossili (risalenti a circa 247-237 milioni di anni fa).
La zona Battuta che si evidenzia per l’ecosistema dove vi trovano riparo diverse specie di fauna e che fra qualche anno ospiterà il nuovo porto.
A questi luoghi si è aggiunto dal mese di settembre di quest’anno il sentiero naturalistico del Laveggio che si può percorrere da Riva San Vitale, passando da Mendrisio, fino a Stabio .
Un percorso che permette alle famiglie, agli amanti della natura e ai turisti di godere di un luogo naturalistico che ha nuova vita anche all’impegno dei tre Comuni, del Cantone e dei Cittadini per il territorio.

Ma Riva San Vitale non è solo natura, da qualche tempo sono stati riscopert i monumenti storici e due in particolare sono riconosciuti internazionalmente: il Battistero dedicato a San Giovanni (attualmente oggetto di restauri) risalente al V secolo e dunque il più antico monumento cristiano in muratura esistente in Svizzera, che è testimone di fondamentale importanza della storia della cristianizzazione in Svizzera; e il Tempio di Santa Croce, del 1580, una delle più interessanti architetture, in ambito religioso, del tardo Rinascimento in Svizzera: l’interno è affrescato da pitture del famoso artista Camillo Procaccini. Ambedue i monumenti sono conosciuti anche per altra loro peculiarità: sono infatti citati come luoghi energetici nel bestseller «Luoghi energetici in Svizzera».
Ma non si può non rimanere colpiti dalla Chiesa Parrocchiale, la Chiesetta di San Rocco, il Palazzo comunale, l’edificio dell’Istituto Canisio, la Casa Houck della omonima Fondazione, le cappelle votive sparse sul territorio. Questi luoghi si stanno impreziosendo, anche grazie alla ristrutturazione del Comparto Fornaci, che permetterà di poter usufruire di un forno, unico in Svizzera, per la cottura dell’argilla. Una ristrutturazione importante dal profilo architettonico e ingegneristico già visitata dagli studenti di architettura.
Anche l’architettura moderna trova spazio a Riva San Vitale attraverso il comparto Scolastico firmato dagli architetti Flora Ruchat-Roncati, Ivo Trümpy e Aurelio Galfetti ma anche la più recente Palestra della scuola firmata dagli architetti Dürisch-Nolli e Giudici.
Ci sarebbero ancora molti luoghi incantevoli del nostro territorio da descrivere, ma penso che l’importante sia essere consapevoli tutti insieme, come collettività, che viviamo in un luogo unico e magico dove le autorità si adoperano per garantire la conservazione, la protezione, il rispetto e la salvaguardia dei tesori che ci sono stati affidati, tramite azioni di sensibilizzazione e conoscenza destinate alla cittadinanza, in modo da tutelare questo prezioso tessuto naturale e culturale per noi e per le prossime generazioni.

Antonio Guidali
Sindaco di Riva San Vitale